Perché utilizzare Unreal nelle scuole?
Cerchiamo di capire insieme se è lo strumento fatto per voi
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Siamo onesti... insegnare alle nuove generazioni è sempre più difficile...
La soglia di attenzione degli studenti si abbassa, spesso risultano più informati di noi su alcuni argomenti.
Mi sono quindi trovato a domandarmi: c'è un modo per insegnare in modo diverso?
Quello che state leggendo è qualcosa che ronza da parecchio tempo nella mia testa: cercare di dare un ausilio a professori e docenti per comunicare le competenze in modo più immersivo.
Nei workshop che ho tenuto in diverse scuole superiori l'utilizzo di una game engine sembra essere un'ottima soluzione... Insegnare storia dell'arte facendo "entrare" uno studente nell'opera stessa e fargliela toccare anche se virtualmente sembra catturare l'attenzione.
Nick Pant, insegnante alla Dayton Regional STEM School, ha redatto un documento estremamente interessante sulla creazione di un Museo Virtuale di Storia, il cui scopo è dare la possibilità agli studenti di presentare il proprio lavoro di ricerca ad un pubblico esterno tramite un ambiente virtuale creato da loro stessi.
Negli Stati Unity alcuni istituti stanno sperimentando l'insegnamento della storia tramite videogiochi come Red Dead Redemption.
Il professore di storia Tore Olsson (Università del Tennessee, Knoxville) utilizza proprio questo gioco per fare entrare i propri studenti nel vivo degli anni 1880-1920.
E allora perché non provare? Perché non uscire dai propri schemi per cercare di andare incontro a chi, presumibilmente, sarà il nostro futuro?
Unreal Engine è un ottimo strumento per andare in questa direzione: per le scuole è gratuito e non è necessario conoscerlo fino in fondo per cominciare ad utilizzarlo.
Soprattutto è molto flessibile e ci permette di utilizzare anche solamente alcune sue parti (quelle che ci interessano).